E-2 Gli investitori portano la crescita economica e aziendale negli Stati Uniti

Gli investitori E-2 sono cittadini stranieri o ditte di paesi con cui gli Stati Uniti hanno trattati commerciali, che arrivano negli Stati Uniti per dirigere un'impresa nuova o esistente in cui hanno investito, o stanno investendo, una notevole quantità di capitale (compatibile con il tipo di affare). Se si acquista in un'impresa esistente, il cittadino straniero o l'impresa deve detenere il controllo di interessi. Inoltre, per lo status E-2 è ammissibile una persona impiegata da un investitore o un'impresa convenuta in una posizione esecutiva o in una capacità speciale se il dipendente ha qualifiche speciali che rendono i servizi essenziali per il funzionamento dell'impresa. L'investitore o il datore di lavoro deve essere una persona avente la cittadinanza del paese del trattato, una prova sufficiente del quale è un passaporto rilasciato da tale paese.

I fondi o le attività investite devono essere direttamente attribuiti all'investitore. È richiesta una prova documentale dell'origine dei fondi. Si prega di notare che un investimento connota il collocamento di fondi a rischio. In quanto tale, un investimento passivo come una casa o un bene immobile non può essere considerato un investimento del trattato E-2 perché non richiede alcuna direzione e controllo, e meramente (si spera) apprezza il valore. L'investitore deve anche dimostrare di avere altre fonti di guadagno per sostenere lui e la sua famiglia mentre l'investimento è consolidato.

Dopo aver adeguatamente preparato, l'applicazione e i documenti giustificativi vengono inviati alla sezione consolare statunitense competente. Una volta approvato, il visto viene rilasciato sul passaporto del richiedente (così come tutti i membri della famiglia). Un visto per investitori di E-2 può durare praticamente all'infinito fintanto che l'investimento viene mantenuto e l'attività non è "marginale". Inoltre, alcuni investimenti E-2 possono essere strutturati in modo che un investitore e la sua famiglia possano cercarne uno Visto di investimento EB-5.

I membri della famiglia hanno diritto al visto E

I familiari del titolare del visto E possono entrare negli Stati Uniti con il titolare del visto. Incluso in questa categoria è il coniuge del titolare del visto, così come i minori non sposati di età inferiore ai 21 anni. Una volta che i bambini raggiungono l'età di 21 anni o si sposano, non hanno più il diritto di rimanere negli Stati Uniti in stato di trattato. Ogni membro della famiglia ha bisogno di una richiesta di visto separata depositata in congiunzione con quella del richiedente principale "E".

Documentazione richiesta per il visto elettronico

La ricerca di un investimento E-2 richiede molte forme di documentazione, come un business plan adeguatamente strutturato, una fonte legale di fondi, una prova di investimento attivo e altro ancora, che il nostro studio legale è lieto di guidarvi e di assistervi in organizzazione o preparazione. Per ulteriori informazioni, non esitate a contatta la nostra aziendaesperto certificato in diritto dell'immigrazione.

Paesi ammissibili per il visto E

Nazione Classificazione Entrata in vigore
Albania E-2 4 gennaio 1998
Argentina E-1 20 dicembre 1854
Argentina E-2 20 dicembre 1854
Armenia E-2 29 marzo 1996
Australia E-1 16 dicembre 1991
Australia E-2 27 dicembre 1991
Australia 12 E-3 2 settembre 2005
Austria E-1 27 maggio 1931
Austria E-2 27 maggio 1931
Azerbaijan E-2 2 agosto 2001
Bahrain E-2 30 maggio 2001
Bangladesh E-2 25 luglio 1989
Belgio E-1 3 ottobre 1963
Belgio E-2 3 ottobre 1963
Bolivia E-1 9 novembre 1862
Bolivia 13 E-2 6 giugno 2001
Bosnia ed Erzegovina 11 E-1 15 novembre 1982
Bosnia ed Erzegovina 11 E-2 15 novembre 1982
Brunei E-1 11 luglio 1853
Bulgaria E-2 2 giugno 1954
Camerun E-2 6 aprile 1989
Canada E-1 1 gennaio 1994
Canada E-2 1 gennaio 1994
Chile E-1 1 gennaio 2004
Chile E-2 1 gennaio 2004
Cina (Taiwan) 1 E-1 30 novembre 1948
Cina (Taiwan) 1 E-2 30 novembre 1948
Colombia E-1 10 giugno 1948
Colombia E-2 10 giugno 1948
Congo (Brazzaville) E-2 13 agosto 1994
Congo (Kinshasa) E-2 28 luglio 1989
Costa Rica E-1 26 maggio 1852
Costa Rica E-2 26 maggio 1852
Croazia 11 E-1 15 novembre 1982
Croazia 11 E-2 15 novembre 1982
Repubblica Ceca 2 E-2 1 gennaio 1993
Danimarca 3 E-1 30 luglio 1961
Danimarca E-2 10 dicembre 2008
Ecuador 14 E-2 11 maggio 1997
Egitto E-2 27 giugno 1992
Estonia E-1 22 maggio 1926
Estonia E-2 16 febbraio 1997
Etiopia E-1 8 ottobre 1953
Etiopia E-2 8 ottobre 1953
Finlandia E-1 10 agosto 1934
Finlandia E-2 1 dicembre 1992
Francia 4 E-1 21 dicembre 1960
Francia 4 E-2 21 dicembre 1960
Georgia E-2 17 agosto 1997
Germania E-1 14 luglio 1956
Germania E-2 14 luglio 1956
Grecia E-1 13 ottobre 1954
Grenada E-2 3 marzo 1989
Honduras E-1 19 luglio 1928
Honduras E-2 19 luglio 1928
Irlanda E-1 14 settembre 1950
Irlanda E-2 18 novembre 1992
Israele 15 E-1 3 aprile 1954
Israele 15 E-2 1 maggio 2019
Italia E-1 26 luglio 1949
Italia E-2 26 luglio 1949
Giamaica E-2 7 marzo 1997
Giappone 5 E-1 30 ottobre 1953
Giappone 5 E-2 30 ottobre 1953
Giordania E-1 17 dicembre 2001
Giordania E-2 17 dicembre 2001
Kazakistan E-2 12 gennaio 1994
Corea del Sud) E-1 7 novembre 1957
Corea del Sud) E-2 7 novembre 1957
Kosovo 11 E-1 15 novembre 1882
Kosovo 11 E-2 15 novembre 1882
Kyrgyzstan E-2 12 gennaio 1994
Lettonia E-1 25 luglio 1928
Lettonia E-2 26 dicembre 1996
Liberia E-1 21 novembre 1939
Liberia E-2 21 novembre 1939
Lituania E-2 22 novembre 2001
Lussemburgo E-1 28 marzo 1963
Lussemburgo E-2 28 marzo 1963
Macedonia 11 E-1 15 novembre 1982
Macedonia 11 E-2 15 novembre 1982
Messico E-1 1 gennaio 1994
Messico E-2 1 gennaio 1994
Moldova E-2 25 novembre 1994
Mongolia E-2 1 gennaio 1997
Montenegro 11 E-1 15 novembre 1882
Montenegro 11 E-2 15 novembre 1882
Marocco E-2 29 maggio 1991
Paesi Bassi 6 E-1 5 dicembre 1957
Paesi Bassi 6 E-2 5 dicembre 1957
Nuova Zelanda 16 E1 10 giugno 2019
Nuova Zelanda 16 E2 10 giugno 2019
Norvegia 7 E-1 18 gennaio 1928
Norvegia 7 E-2 18 gennaio 1928
Oman E-1 11 giugno 1960
Oman E-2 11 giugno 1960
Pakistan E-1 12 febbraio 1961
Pakistan E-2 12 febbraio 1961
Panama E-2 30 maggio 1991
Paraguay E-1 7 marzo 1860
Paraguay E-2 7 marzo 1860
Filippine E-1 6 settembre 1955
Filippine E-2 6 settembre 1955
Polonia E-1 6 agosto 1994
Polonia E-2 6 agosto 1994
Romania E-2 15 gennaio 1994
Senegal E-2 25 ottobre 1990
Serbia 11 E-1 15 novembre 1988
Serbia 11 E-2 15 novembre 1988
Singapore E-1 1 gennaio 2004
Singapore E-2 1 gennaio 2004
Repubblica Slovacca 2 E-2 1 gennaio 1993
Slovenia 11 E-1 15 novembre 1982
Slovenia 11 E-2 15 novembre 1982
Spagna 8 E-1 14 aprile 1903
Spagna 8 E-2 14 aprile 1903
Sri Lanka E-2 1 maggio 1993
Suriname 9 E-1 10 febbraio 1963
Suriname 9 E-2 10 febbraio 1963
Svezia E-1 20 febbraio 1992
Svezia E-2 20 febbraio 1992
Svizzera E-1 8 novembre 1855
Svizzera E-2 8 novembre 1855
Tailandia E-1 8 giugno 1968
Tailandia E-2 8 giugno 1968
Andare E-1 5 febbraio 1967
Andare E-2 5 febbraio 1967
Trinidad & Tobago E-2 26 dicembre 1996
Tunisia E-2 7 febbraio 1993
tacchino E-1 15 febbraio 1933
tacchino E-2 18 maggio 1990
Ucraina E-2 16 novembre 1996
Regno Unito 10 E-1 3 luglio 1815
Regno Unito 10 E-2 3 luglio 1815
Jugoslavia 11 E-1 15 novembre 1882
Jugoslavia 11 E-2 15 novembre 1882

Note specifiche per paese

  1. Cina (Taiwan) - Ai sensi della Sezione 6 del Taiwan Relations Act, (TRA) Public Law 96-8, 93 Stat, 14, e dell'Executive Order 12143, 44 F.R. 37191, il presente accordo, che è stato concluso con le autorità di Taiwan prima del 1° gennaio 1979, è amministrato su base non governativa dall'American Institute in Taiwan, una società senza scopo di lucro del Distretto di Columbia, e non costituisce né il riconoscimento delle autorità di Taiwan né la continuazione di alcuna relazione ufficiale con Taiwan.
  2. Repubblica ceca e Repubblica slovacca - Il Trattato con la Repubblica Federale Ceca e Slovacca è entrato in vigore il 19 dicembre 1992; è entrato in vigore per la Repubblica Ceca e la Repubblica Slovacca come Stati separati il 1° gennaio 1993.
  3. Danimarca - Il Trattato, entrato in vigore il 30 luglio 1961, non si applica alla Groenlandia.
  4. Francia - Il Trattato, entrato in vigore il 21 dicembre 1960, si applica ai dipartimenti di Martinica, Guadalupa, Guyana francese e Riunione.
  5. Giappone - Il Trattato, entrato in vigore il 30 ottobre 1953, è stato reso applicabile alle Isole Bonin il 26 giugno 1968 e alle Isole Ryukyu il 15 maggio 1972.
  6. Olanda - Il Trattato, entrato in vigore il 5 dicembre 1957, è applicabile ad Aruba e alle Antille Olandesi.
  7. Norvegia - Il Trattato, entrato in vigore il 13 settembre 1932, non si applica alle Svalbard (Spitzbergen e alcune isole minori).
  8. Spagna - Il Trattato, entrato in vigore il 14 aprile 1903, è applicabile a tutti i territori.
  9. Suriname - Il Trattato con i Paesi Bassi, entrato in vigore il 5 dicembre 1957, è stato reso applicabile al Suriname il 10 febbraio 1963.
  10. Regno Unito - La Convenzione, entrata in vigore il 3 luglio 1815, si applica solo al territorio britannico in Europa (le Isole Britanniche (eccetto la Repubblica d'Irlanda), le Isole del Canale e Gibilterra) e agli "abitanti" di tale territorio. Questo termine, come usato nella Convenzione, significa "colui che risiede effettivamente e permanentemente in un determinato luogo e vi ha il proprio domicilio". Inoltre, per poter beneficiare dello status di treaty trader o treaty investor ai sensi di questo trattato, lo straniero deve essere cittadino del Regno Unito. Gli individui che hanno la nazionalità di membri del Commonwealth diversi dal Regno Unito non si qualificano per lo status di treaty trader o treaty investor ai sensi del presente trattato.
  11. Jugoslavia - Gli Stati Uniti ritengono che la Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia (RSFJ) si sia dissolta e che i successori che la componevano - Bosnia-Erzegovina, Croazia, Repubblica di Macedonia, Slovenia, Montenegro, Serbia e Kosovo - continuino a essere vincolati dal trattato in vigore con la RSFJ al momento della sua dissoluzione.
  12. Il E-3 Il visto è per i cittadini del Commonwealth of Australia che desiderano entrare negli Stati Uniti per svolgere servizi in una "occupazione specializzata". Per "occupazione specializzata" si intende un'occupazione che richiede l'applicazione teorica e pratica di un insieme di conoscenze altamente specializzate e il conseguimento di una laurea o di un titolo superiore nella specifica specializzazione (o equivalente) come requisito minimo per l'accesso all'occupazione negli Stati Uniti. La definizione è la stessa della legge sull'immigrazione e la nazionalità (Immigration and Nationality Act) che definisce un'occupazione speciale H-1B.
  13. Bolivia - I cittadini boliviani con investimenti qualificati effettuati negli Stati Uniti entro il 10 giugno 2012 continuano ad avere diritto alla classificazione E-2 fino al 10 giugno 2022. Gli unici cittadini boliviani (diversi da quelli che hanno diritto allo status di derivato sulla base di un rapporto di parentela con uno straniero principale E-2) che possono avere diritto ai visti E-2 in questo momento sono i richiedenti che vengono negli Stati Uniti per intraprendere un'attività E-2 a favore di investimenti coperti stabiliti o acquisiti prima del 10 giugno 2012.
  14. ecuadoriano I cittadini dell'Ecuador con investimenti qualificati effettuati negli Stati Uniti entro il 18 maggio 2018 continuano ad avere diritto alla classificazione E-2 fino al 18 maggio 2028. Gli unici cittadini dell'Ecuador (diversi da quelli che si qualificano per lo status di derivato sulla base di un rapporto di parentela con uno straniero principale E-2) che possono qualificarsi per i visti E-2 in questo momento sono i richiedenti che vengono negli Stati Uniti per intraprendere un'attività E-2 a favore di investimenti coperti stabiliti o acquisiti prima del 18 maggio 2018.
  15. Israele: Ai sensi del trattato di amicizia, commercio e navigazione tra Stati Uniti e Israele, entrato in vigore il 3 aprile 1954, i cittadini di Israele hanno diritto allo status di E-1 ai fini dell'attività commerciale. I cittadini di Israele non hanno diritto alla classificazione E-2 per gli investitori ai sensi del trattato. La legge pubblica 112-130 (8 giugno 2012) riconosce ai cittadini israeliani lo status E-2 ai fini del trattato di investimento se il governo di Israele offre uno status analogo di non immigrato ai cittadini statunitensi. Il Dipartimento ha confermato che Israele offre ai cittadini statunitensi un trattamento di reciprocità in materia di investitori previsti dal trattato e che il visto E-2 può essere rilasciato ai cittadini israeliani a partire dal 1° maggio 2019.
  16. Nuova Zelanda: La legge pubblica 115-226, promulgata il 1° agosto 2018, ha concesso ai cittadini della Nuova Zelanda lo status di E-1 e E-2 ai fini del trattato di commercio/investimento se il governo della Nuova Zelanda offre uno status di non immigrante simile ai cittadini degli Stati Uniti. Il Dipartimento ha confermato che la Nuova Zelanda offre uno status di non immigrato simile ai cittadini statunitensi e i visti E possono essere rilasciati ai cittadini neozelandesi a partire dal 10 giugno 2019.

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